II Ci fu qualche secondo, lunghissimo, di assoluto e sbigottito silenzio, poi i rumori attutiti, quotidiani del paese si tramutarono in un vocio indistinto e inusuale, sempre più intenso. Richiami e grida si levarono dalla strada di là dal fiume. Sandro, stordito, era in piedi, immobile. Bull lo guardava allegro e con la lingua…
I Martedì mattina, ore dieci circa. Primavera. Sole tiepido, aria fresca. Rondini nel cielo sereno. Profumo di piante in fiore. Parco cittadino, viale alberato. Sandro Marini, trent’anni, laurea in lettere, sposato con Anna, impiegato alla Libreria Centrale, oggi in libertà per il giorno di chiusura, passeggia con il cane al guinzaglio e un pacco di…
Notturno, uscito assieme a La resa della Quinta Armata nel 2003 all’interno della raccolta Ocra, è un romanzo breve (o un lungo racconto) che viene ripubblicato su questo blog in 14 puntate. Notturno è il mio primo esercizio narrativo compiuto con una lunghezza e una cadenza che superano abbondantemente quelle del racconto classico. A breve verrà pubblicata la prima…
A fine mattinata avevano centrato piante, rocce, cataste di legna, ruderi. Avevano sparato perfino contro un metato facendogli saltare le imposte di legno delle piccole finestre. “Ho fame – si lamentò, alla fine, Mario tutto sudato e indolenzito – ora facciamo una sosta. Ho proprio fame.” “Pietro, accendi il fuoco – ordinò Beppino – che…
La salita verso la cima del monte fu, per i due ragazzi, faticosa, ma veloce. Quando giunsero al punto stabilito per l’incontro gli altri, che erano arrivati già da un po’, li trattarono, per qualche minuto, con distacco e sufficienza. Beppino e Mario stavano piazzando la mitragliatrice al riparo, dietro una grande roccia, ma in…
Avvenne tutto con la velocità di un lampo. I bambini, costretti dalla guerra a pensieri e comportamenti e tensioni da uomini, si svegliarono quelle mattine di fine primavera con la felicità e l’incoscienza di ragazzi in vacanza. Finalmente la Linea Gotica era stata spazzata via dall’ultima offensiva degli eserciti alleati e i colpi dei mortai…
Prefazione Ocra, perché ocra non è proprio giallo. Meglio, non è più “Giallo” e, forse, giallo non lo è mai stato e neanche ha mai voluto esserlo. Ocra, se mai è stato “Giallo”, è, fin dalla nascita, un giallo impuro, è giallo corrotto da altri colori. Corrotto dai colori della vita. Corrotto dal colore della…
Era di nuovo fermo a un semaforo: davanti a sé la strada per il paese e il tentativo di ricucire il passato con il futuro, a sinistra la deviazione per l’autostrada e la rottura poetica e titanica con la propria esistenza per inventarne un’altra. “Non esiste poesia nella vita – disse ad alta voce –…
Biagio attraversò di corsa la strada, poi la chiamò. Giulia si voltò. Era qualche metro avanti, ma Biagio vide bene che il volto di lei si era infiammato; lui sentiva il cuore battere forte tra il petto e la gola e lei, sorpresa, stravolta, contrariata, non sapeva più che fare: fece qualche passo verso di…
La mattina seguente, era il 24 di dicembre, Biagio si svegliò verso le nove; si sentiva finalmente, dopo tanto tempo, riposato, ma aveva la mente confusa. Non aveva voglia di alzarsi e di affrontare la difficile giornata che, sicuramente, lo aspettava. Rimase a letto ancora un po’, vegetando, sforzandosi di non pensare e di non…