Gli ultimi tempi della storia degli umani sul pianeta Terra sono stati tremendi e, se si osa guardare al futuro, possiamo temere siano in arrivo eventi ancora più drammatici e spaventosi.
Questa è l’epoca dei criminali, dei servi e degli ignoranti: così simile per certi versi a quello che i nostri nonni e padri vissero cento anni fa, ma ancora più nera perché a quel tempo si poteva sperare nella vittoria delle forze del bene sulle forze del male (e così, seppur dopo immani dolori, fu), mentre oggi le forze del bene sembra che non siano in campo.
Ovunque si guardi, in latitudine e longitudine, solo pazzi e criminali sembra che siano al governo del mondo.
Da questo quadro nero, però, alcune certezze prendono chiara visibilità.
- Dopo questo tempo orribile la memoria rivoltante del SIONISMO avrà preso il posto e scolorito gli orrori del NAZISMO. E il sionismo avrà gettato sopra l’ebraismo una vergogna tale da assegnare anche ai milioni di ebrei innocenti secoli di odio universale.
- In tempi così terribili la sfortuna del popolo italiano (la colpa?) è quella di ritrovarsi SEMPRE governato da una casta di servi: prepotenti con i deboli e tremebondi con i forti. A noi sono toccati Meloni, Tajani e Salvini: quella che sbava eccitata per Trump, quello che si piscia sotto per Netanyahu e quello che sta per Putin, per Musk, per Trump e per Netanyahu. Questi faranno calare su tutti gli italiani l’ingiuria di popolo viscido, incapace, infedele e pusillanime.
- La democrazia è fragile se il popolo è ignorante, cattivo, egoista. La democrazia senza un popolo attivo, consapevole, sveglio e combattivo si sbriciola come un grissino. Se il crollo del sistema democratico statunitense proseguirà e giungerà a compimento, tutto il resto delle democrazie liberali sarà gravemente a rischio e si apriranno varchi enormi a vantaggio delle grandi potenze totalitarie.
La nostra casa brucia e in casa abbiamo una percentuale altissima di idioti con gli accendini accesi.
Se va male qualche pazzo assassino manderà i nostri giovani con lo schioppo e gli scarponi bucati a farsi scannare per la Patria al Polo Nord, o Sud. Saremo fatti a pezzi ma ci sarà sempre, poi, qualche testa rasata che vorrà conservare la fiamma dei gloriosi tempi andati.







